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Testosterone Basso: Cause e Rimedi Naturali


testosterone basso
 

Ormai da anni si sente parlare, con riferimento al mondo sportivo ma anche a quello relativo al salutismo, di Testosterone Basso, una condizione fisiologica, soprattutto riguardante i maschi adulti che hanno superato una certa età, che vede nel corpo ridotti livelli di questo importantissimo ormone.

Le cause e i rimedi possono essere molteplici, ma prima di andare ad osservarli nel dettaglio è bene ricordare cosa è il testosterone e quali fondamentali funzioni svolge nel corpo, soprattutto dell'uomo, ma anche nella donna, come meglio vedremo più avanti.

Il testosterone è un ormone steroideo ad effetto androgeno ed anabolico, questo significa che caratterizza gli aspetti che differiscono il maschio dalla donna e facilita i processi di costruzione muscolare, inoltre è il principale ormone connesso con la funzione sessuale dell'uomo adulto.

Viene prodotto principalmente a livello dei testicoli e delle cellule di Leydig per effetto degli appositi segnali endocrini inviati da un altro ormone detto LH ormone luteinizzante che è a sua volta sintetizzato naturalmente dall'ipofisi anteriore.

Per meglio comprendere i sintomi, i rimedi ed i consigli che daremo più avanti per contrastare le condizioni di Testosterone Basso, è necessario capire prima quando e come questo ormone viene prodotto dal corpo.

Senza entrare in discorsi troppo tecnici e complessi da capire per chi non è un "addetto ai lavori" diremo che il testosterone viene sintetizzato a partire dal colesterolo che viene a sua volta trasformato in pregnolone, poi in DHEA, ancora in Androstenedione e solo dopo questi tre passaggi, viene rilasciato il testosterone.

Le sue produzioni naturali seguono il ritmo circadiano e per questo il massimo picco di produzione fisiologica viene raggiunto nelle prime ore del mattino, dopo di che i suoi livelli diminuiscono continuamente nel resto della giornata.

Un altro importante aspetto da considerare è che del totale di testosterone prodotto dal corpo solo una piccola parte circola libero nel sangue, parliamo di circa il 2%, percentuale questa che può essere aumentata laddove vi sia una reale richiesta metabolica. Ricordiamo che un eccesso di testosterone libero nel sangue può essere convertito in estradiolo, un ormone estrogeno che negli uomini determina spaicevoli effetti collaterali, ed in seguito li vedremo da vicino.

Testosterone Basso: cause e sintomi comuni

Purtroppo esistono molte cause che vanno a diminuire i livelli di testosterone nel corpo, anche se la principale va ricondotta ad un fisiologico calo determinato dal passare del tempo. Si consideri a questo proposito che negli uomini adulti in media i livelli ormonali di questo composto iniziano a scendere superati i 40 anni di età.

La velocità con cui il testosterone diminuisce a causa dell'età può dipendere anche da una serie di altri fattori come l'obesità e altre patologie croniche, uso e abuso di farmaci androgeni e steroidi.

Esistono anche altre cause che portano ad il Testosterone Basso, vediamole:

  • eccesso di produzione di cortisolo nell'ambito della sindrome di Cushing;
  • patologie dell'ipotalamo e dell'ipofisi ma anche tumore al cervello;
  • lesioni traumatiche dei testicoli o loro asportazione chirurgica;
  • alcolismo, tebercolosi e insufficenza ovarica nelle donne;
  • aumentato rischio di patologie coronariche, accumulo di grasso addominale e resistenza insulinica.

Queste sono le cause principali e fisiologico patologiche che possono determinare il testosterone basso, ma ne esiste anche un'altra legata all'alimentazione.

Se sei vegano stretto, cioè ti nutri solo di alimenti vegetali molto magri che non contengono il colesterolo o ne contengono scarsissime quantità, alla lunga puoi andare incontro alla diminuzione di questo importante ormone visto che la sua sintesi endogena parte proprio da detta molecola lipidica, il colesterolo. Non a caso molti uomini vegani che hanno superato i 40 anni di età possono andare incontro a processi di femminizzazione, indotti proprio dalla mancanza o ridotta presenza del testosterone.

Ma come fare per capire se abbiamo il Testosterone Basso? Il metodo certamente più sicuro e scientifico è quello di ricorrere a specifiche analisi del sangue che potranno valutare con cura i tuoi livelli ormonali.

Esistono però dei campanelli di allarme che vanno senza dubbio tenuti in considerazione, vediamoli insieme:

  • sensibile diminuzione del desiderio sessuale, se i tuoi ritmi sessuali stanno diminuendo e con essi anche i rapporti che hai decrescono, allora è probabile che tu abbia un deficit di testosterone;
  • disfunzione erettile o comunque riduzione del turgore del pene anche quando si è nei pressi della compagna in chiaro atteggiamento seduttivo incluse stimolazioni manuali o orali;
  • decremento della densità delle ossa, fattore comunque di cui puoi accorgerti o con un esame specifico oppure a causa del fatto che vivi situazioni di facile fratture o rotture ossee;
  • peggioramento della composizione corporea, cioè aumento della massa grassa in rapporto a quella magra a parità di stile di vita e calorie quotidiane introdotte;
  • caduta dei peli corporei e dei capelli nell'uomo;
  • diminuzione del ferro con l'instaurarsi di quadri anemici.

Questi sono i principali sintomi che potresti sperimentare nel caso tu avessi il Testosterone Basso, ma ripetiamo che per essere certi dei veri valori l'unico modo sono le analisi ormonali specifiche che solo il tuo andrologo o ginecologo potrà prescriverti.

Gli effetti del testosterone nell'ambito sportivo

Dal punto di vista di chi pratica attività fisiche come il body building o il power lifiting o ancora il fitness in generale, avere a disposizione adeguati livelli di testosterone può significare ottenere migliori risultati soprattutto in termini di:

  • aumento dell'efficienza di captazione delle cellule nei confronti degli amminoacidi che saranno utilizzati nei processi di sintesi proteica per promuovere la ricostruzione dei muscoli danneggiati dal workout e determinare il mantenimento o la crescita degli stessi;
  • incremento della forza fisica sia per sollevare maggiori carichi negli sport che mirano a questo risultato e sia per promuovere quel danno muscolare che, dopo i processi di rigenerazione dei tessuti, sfocia nella crescita dei muscoli sia per ipertrofia che iperplasia;
  • sostegno alla degradazione dei grassi per finalità di utilizzo energetico in particolare se la dieta che segui è a scarso apporto calorico e glucidico.

Gli effetti su detti sono da considerarsi soltanto per quanto riguarda gli uomini, mentre, per le donne, sebbene il testosterone sia comunque presente e funzionale, lo è in quantità così basse che non andrà a dare supporto ai su detti effetti.

Il Testosterone Basso nelle donne

Anche se i livelli di testosterone ematico sono nell'uomo venti volte più alti che nella donna, anche in quest'ultima l'ormone è importante e svolge funzioni essenziali, vediamole:

  • aiutano a mantenere ossa sane insieme agli estrogeni;
  • promuovono la funzione cognitiva, recenti studi hanno per esempio dimostrato che in donne in post menopausa con sindrome di Alzheimer i livelli di testosterone ed estrogeni sono più bassi;
  • sostiene il desiderio sessuale, il testosterone anche nelle donne e connesso con la libido e la fertilità.

Anche in questo caso comunque è sempre necessario, qualora vi siano sintomi che facciano sospettare un deficit, ascoltare il parere del medico che certamente prescriverà analisi specifiche.

Rimedi naturali per contrastare il Testosterone Basso

Sia nell'uomo che nella donna questo ormone svolge importantissime funzioni connesse con il corretto funzionamento del corpo e quindi con il suo benessere. Andiamo dunque a vedere quali rimedi naturali esistono per contrastare una tale condizione fisiologica.

Potremmo subito iniziare a parlare di prodotti di integrazione specifica, ma la realtà è che, come sempre, sarà uno stile di vita corretto a dare maggiore aiuto.

Ricordiamo quindi di seguire sempre una sana, equilibrata e varia alimentazione, non tralasciando alcun tipo di alimento se non quelli comunemente noti come dannosi, vedi per esempio alcolici e cibi fritti.

Anche l'attività fisica è fondamentale per mantenere i livelli di testosterone adeguati, si pensi per esempio a pesanti allenamenti con esercizi multiarticolari che sono in grado di promuovere la sintesi di questo importante ormone, negli uomini ed anche nelle donne.

Relativamente all'allenamento è però necessario fare una precisazione: allenarsi intensamente è un adeguato stimolo al rilascio dell'ormone, ma se non si recupera per bene si otterrà l'effetto inverso. Prendiamo ad esempio le sindromi da overtraining, cioè sovrallenamento.

Il sovrallenamento è una condizione psicofisica in cui il corpo non riesce più a recuperare completamente dagli sforzi fisici fatti nell'ambito di pesanti o prolungate sessioni di allenamento.

Dunque, sebbene l'attività fisica possa migliorare e ottimizzare i livelli di testosterone, devi accertarti di recuperare al meglio prima di riallenarti.

Altri supplementi per il Testosterone Basso

Esistono molti prodotti di integrazione che possono facilitare e ottimizzare la presenza del testosterone nel corpo, andremo quindi a differirli in tre diverse categorie, cioè testo boosters, ottimizzatori e inibitori degli estrogeni.

Iniziamo dalla prima categoria, forse la più nota ed utilizzata sia in ambito sportivo che salutistico, si tratta di nutrienti che vanno a migliorare il rilascio e la sintesi del testosterone, vedi per esempio il tribulus terrestriss, l'eurycoma longifolia, il fieno greco e la maca peruviana, ma ve ne sono molti altri.

Abbiamo poi gli ottimizzatori, cioè composti che lavorano innalzando le quantità di testosterone libero che circola nel sangue. Come abbiamo detto sopra la maggior parte del testosterone prodotto dal corpo si va a legare a specifiche proteine, dette SHBG, che lo trasportano e ne deattivano le proprietà, rilasciandone piccole quantità qualora vi sia una richiesta metabolica, come per esempio uno sforzo fisico o un rapporto sessuale.

Tra questi ottimizzatori ricordiamo lo ZMA e la vitamina D3, si tratta di prodotti a base di micronutrienti essenziali sia vitaminici che minerali che vanno a migliorare il rapporto ematico tra testosterone libero e legato.

Infine non dimentichiamo gli inibitori sia dell'enzima aromatasi che della conversione del testosterone in deidrotestosterone. Parliamo di:

  • resveratrolo, un composto di solito estratto dal vino che riduce l'attività enzimatica dell'aromatasi, complesso enzimatico che trasforma gli ormoni androgeni in estrogeni con spiacevoli effetti nel maschio adulto, vedi ginecomastia, acne e adipomastia;
  • saw palmetto, altro estratto vegetale che diminuisce la conversione del testosterone in un altro ormone dalla potentissima attività androgena, il deidrotestosterone, responsabile, tra le altre cose, dell'iperplasia prostatica benigna ma anche delle calvizie.

Ovvio che tutti e tre i tipi di integratori, soprattutto se utilizzati in sinergia, possono favorire una maggiore e ottimizzata presenza di testosterone nel sangue e quindi determinare sia migliorati risultati in palestra che in camera da letto.

Sinergie nutrizionali per alzare il testosterone

Sia per la questione legata alla prestanza fisica e ai risultati in palestra, e sia per quella relativa alla libido, puoi optare per delle sinergie funzionali che andranno senza dubbio ad aumentare gli effetti di questi prodotti, vediamole insieme:

  • per lo sport, bcaa ramificati come fornitura plastica per sfruttare al meglio la maggiore capacità di sintesi proteica determinata dagli ottimizzati livelli ormonali e creatina per aumentare la forza fisica e la sintesi di Atp;
  • per la funzione sessuale nulla di meglio degli stimolatori di ossido nitrico come arginina, citrullina e taurina.

Rispetto a quest'ultima sinergia ricordiamo che i composti che stimolano il rilascio naturale dell'ossido nitrico vanno a determinare anche un migliore riempimento sanguigno dei corpi cavernosi del pene coadiuvandone l'erezione e il turgore.

L'ossido nitrico è infatti un potente vaso dilatatore che di solito il nostro organismo sintetizza quando la pressione del sangue è troppo alta, ma può essere ottenuto anche come sotto prodotto metabolico dei nutrienti amminoacidici su detti.

Avvertenze sull'uso di prodotti per il Testosterone Basso

Anche se si tratta di integratori alimentari e non di farmaci, dobbiamo ricordare che per il loro utilizzo, soprattutto se parliamo di problematiche legate alla sfera sessuale, è sempre meglio ascoltare prima il parere del medico specialista, sarà lui a prescriverli nel caso in cui lo ritenga necessario.

Va poi detta un'ultima cosa relativa al loro uso in ambito sportivo: se hai meno di 30 anni e sei sano è molto improbabile che i tuoi livelli di testosterone endogeno siano sotto la norma, pertanto i prodotti su menzionati saranno meno efficaci visto che agiscono meglio nell'ambito di situazioni legate a deficit di testosterone che a loro volta sono connessi con l'avanzare dell'età.