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Intolleranza al Lattosio


lactose
L'intolleranza al lattosio è una condizione di malo assorbimento intestinale del lattosio che interessa circa la metà della popolazione italiana, dunque un fenomeno assai diffuso e di cui, evidentemente, è importante parlare per comprenderne cause e possibili rimedi. Prima di tutto stabiliamo alcuni punti fermi relativi a questo discorso, iniziando dall'osservare che cosa è il lattosio. Si tratta di uno zucchero caratteristico del latte e dei suoi derivati ed è formato da due diverse molecole, una di D-glucosio e una di D-galattosio. Va poi specificato che quando si parla di intolleranza al lattosio non ci si riferisce ad una vera allergia, infatti l'intolleranza e l'allergia sono due condizioni molto differenti, senza contare che l'allergia al lattosio non esiste ma esiste l'allergia alle proteine del latte, argomento di cui non parleremo in questa sede poichè non pertinente. Per meglio comprendere il paragrafo sopra, vediamo di capire quale differenza esiste tra allergia e intolleranza. La prima è una risposta del corpo mediata dal sistema immunitario, mentre la seconda è sempre una reazione del corpo all'introduzione di una sostanza estranea, ma non coinvolge la risposta immunitaria. Va detto inoltre che mentre l'intolleranza al lattosio di norma non genera una sindrome severa, con le allergie il discorso è differente e si può anche morire. C'è chi sostiene che se un intollerante al lattosio dovesse ingerire elevate quantità di questo zucchero, potrebbe anche andare incontro al decesso, ma tale affermazione non trova riscontro pratico nell'attuale letteratura scientifica, inoltre va considerato che, anche senza essere intolleranti ad alcun chè, sono molti i cibi che, se ingeriti in eccessive quantità, possono uccidere. La principale funzione del lattosio nell'organismo è di carattere energetico, anche se è bene sottolineare che delle due molecole che formano lo zucchero in oggetto solo il glucosio viene utilizzato per scopi energetici, mentre il galattosio è impiegato per la sintesi di polimeri complessi dalle diverse funzioni.

Intolleranza al lattosio: sintomi caratteristici

Come dicevamo sopra l'intolleranza al lattosio è una condizione nella quale il corpo non riesce a digerire ed assorbire completamente questo zucchero, determinando una serie di effetti che possiamo ricondurre alla sintomatologia dell'intolleranza stessa che si sviluppa prevalentemente nell'intestino. Tale condizione è causata dalla mancanza o da una ridotta presenza di uno specifico enzima digestivo detto lattasi, un enzima esocellulare che viene prodotto da micro organismi come per esempio il Lactobacillus, il Bacillus, l'Aspergillus e altri ancora. Qualora si manifesti l'intolleranza nel neonato, che necessita del latte della madre, allora si parla di una vera e propria patologia, mentre, nell'adulto, parliamo "solo" di una intolleranza alimentare. Vediamo quali sono i sintomi caratteristici di questo problema:
  • flatulenza, consiste nell'emissione di gas intestinali che si producono nel colon a causa del cibo non digerito;
  • meteorismo e gonfiore, dilatazioni dell'addome determinate dall'eccessiva presenza di gas intestinali;
  • dolori addominali sempre causati sia dall'eccessivo gonfiore che da contrazioni involontarie dei tessuti.
Possono manifestarsi anche diarrea, stitichezza, mal di testa, eruzioni cutanee e senso di spossatezza, sono questi i più comuni sintomi dell'intolleranza al lattosio ma ve ne possono essere anche altri e non per forza di carattere gastrointestinale.

Sintomi neurologici dell'intolleranza al lattosio

Esistono poi una serie di manifestazioni sintomatiche che di norma sono associate ad altri disturbi e non ad una questione di intolleranza alimentare. Per quanto riguarda dunque il lattosio, la sua mala digestione può portare anche ad effetti avversi come:
  • cefalea, è il classico mal di testa che può interessare tutto il cranio oppure solo specifiche zone sottoposte ad emicranie anche piuttosto forti;
  • senso di fatica e stati di facile irritabilità;
  • diminuzione delle capacità uditive;
  • dolori articolari e muscolari;
  • aritmie come la tachicardia.
Come vedi l'elenco appena menzionato non è di facile ricongiungimento ad una intolleranza alimentare, ciò nonostante sono in molti a sperimentare detti sintomi. Va detto che i sintomi meno comuni dell'intolleranza al lattosio sono determinati dalla presenza di alcuni tipi di tossine che si producono qualora lo zucchero in questione non venga correttamente digerito, tra queste annoveriamo:
  • molecole di tipo alcolico come gli alcoli;
  • metilgliossale, derivato ridotto dell'acido piruvico;
  • acetoni, si tratta di composti detti corpi chetonici;
  • acidi grassi a catena corta.

Alimentazione consigliata per gli intolleranti al lattosio

Ovvio che per chi viene colpito da questo disturbo esistono regole alimentari da seguire per diminuire al minimo, o anche far scomparire completamente, i sintomi e gli effetti indesiderati, vediamo quindi quali alimenti sono sempre consigliati nel caso specifico:
  • latte vaccino completamente delattosato, oggi l'industria alimentare è in grado di eliminare o aggiungere nutrienti ad un determinato alimento;
  • formaggi stagionati come il parmigiano reggiano o il grana DOP;
  • bevande ottenute da cereali o legumi come il latte di soia, di riso e di avena;
  • pasta, riso, legumi e classico pane bianco;
  • carne rossa o bianca purchè non lavorata, infatti le aziende aggiungono spesso lattosio alle loro preparazioni alimentari in quanto fornisce morbidezza;
  • patate anche fritte o confezionate in sacchetti.
Questi sono solo alcuni degli alimenti con cui ti puoi nutrire tranquillamente se soffri di intolleranza al lattosio, ma vediamo ulteriori consigli e quali sono invece i cibi assolutamente da evitare. Ovvio che tutti quei prodotti che sono molto lavorati e raffinati, come dolci da forno, merendine, preparazioni alimentari varie (incluse quelle a base di carne come per esempio la fesa di tacchino), possono contenere tracce o anche elevate quantità di lattosio, quindi l'unico modo per evitarli è leggere sempre le etichette nutrizionali e la lista completa degli ingredienti, solo così potrai sapere se l'alimento che vorresti assumere contiene lattosio.

Rimedi naturali per contrastare l'intolleranza al lattosio

Diciamo subito che non esistono rimedi naturali o casalinghi che possano diminuire o eliminare del tutto l'intolleranza al lattosio, ma ci sono diverse strade per ridurre i possibili sintomi di questa disfunzione digestiva, vediamo quali sono:
  • zenzero, si tratta di una radice già nota per le sue proprietà digestive, ma forse non sai che agisce in modo specifico anche sulla diminuzione dei gas intestinali che sono uno dei sintomi principali dell'intolleranza in questione;
  • menta, altro vegetale che funziona come sostegno digestivo in particolare aiuta la cistifellea a svolgere il suo ruolo di coadiuvante dei processi di digestione legato al rilascio della bile;
  • semi di finocchio, diminuiscono il dolore addominale determinato dall'intolleranza al lattosio;
  • camomilla, molto utilizzata per le sue proprietà calmanti, durante l'infusione rilascia tannini che alleviano le coliche addominali che possono essere causate dall'incompleta digestione del lattosio;
  • cereali integrali, ricchissimi di fibra alimentare aiutano i processi digestivi agendo sulla proliferazione della flora batterica intestinale sana;
  • semi di cumino con cui preparare una bevanda, diminuiscono il mal di pancia che è un sintomo comune dell'intolleranza in oggetto.

Integratori alimentare e intolleranza al lattosio

Come sempre facciamo è il momento di approfondire il discorso sull'intolleranza al lattosio in relazione all'uso di integratori alimentari. Esistono molte strade da percorrere, parliamo di prodotti che mirano a diminuire o eliminare i sintomi di questo problema, fino ad arrivare a supplementi che evitano il manifestarsi dello stesso, vediamoli insieme:
  • enzimi digestivi in generale, ovvio che trattandosi di una problematica digestiva tutti gli enzimi digestivi, come la proteasi, la lipasi eccetera, possono essere di aiuto;
  • enzima lattasi, è lo specifico enzima digestivo che degrada il lattosio ai suoi due sotto prodotti metabolici, dosato per bene e sotto consiglio medico può eliminare l'intolleranza al lattosio poichè il fenomeno si sviluppa nell'intestino e non nello stomaco;
  • probiotici, sono microorganismi vivi che si trovano in alcune zone dell'intestino e che sono coinvolti sia con la digestione che con le difese immunitarie, se ne deduce quindi la loro importanza in termini di controllo delle intolleranze alimentari.
Questi menzionati sono i prodotti che possono diminuire o addirittura eliminare i sintomi dell'intolleranza al lattosio, rientrano in detta categoria anche i prodotti realizzati con estratti vegetali come quelli menzionati all'inizio, vedi per esempio lo zenzero. Ma ne esistono altri che invece non provocano affatto i sintomi dell'intolleranza, parliamo delle proteine delattosate, cioè prive di lattosio. Che siano derivate dal siero di latte, dal latte, dalle uova, dalla carne o anche da fonti vegetali, oggi lo stato dell'arte nella produzione di integratori alimentari ci mette in condizione di eliminare completamente il lattosio e quindi ridurre i possibili effetti collaterali di questo zucchero fino scongiurarli completamente.

Come comportarsi in caso di sospetta intolleranza al lattosio

Se dopo aver letto questo articolo credi di essere affetto da questo diffuso disturbo, la prima cosa che ti consigliamo di fare è recarti dal tuo medico che saprà indirizzarti verso uno specialista della nutrizione che, oltre a farti fare esami specifici come il Breath Test, saprà dimensionare per te una dieta ad-hoc per diminuire al massimo i sintomi del problema ma senza determinare mancanze nutritive. Se invece non puoi recarti da uno specialista, potresti provare ad iniziare ad alimentarti con cibi che non contengono il lattosio e valutare, già dopo pochi giorni, se i sintomi diminuiscono o addirittura scompaiono, questo sarebbe un indizio di sospetta intolleranza. Dovrai infine e comunque effettuare un test per sapere con certezza se sei intollerante al lattosio.